«Nume dall’elmo d’oro, possente […] animo eccelso, che imbracci lo scudo, conduttore degli uomini giusti, scettrato re di valore, che il disco rivolgi dell’occhio di fuoco tra sette òrbite d’astri, tu che i mortali tuteli, che dài giovinezza animosa, che su la nostra vita distendi dall’alto un fulgore mite, e una forza guerresca.»
(Inni Omerici- Inno ad Ares)